La grandine è uno dei fenomeni meteorologici più affascinanti e talvolta distruttivi. Molte persone sperimentano le grandinate ogni anno, ma pochi capiscono come si formi effettivamente nell'alta atmosfera e perché cada sulla Terra sotto forma di blocchi di ghiaccio. In questa guida completa, esploreremo la scienza alla base della formazione della grandine, le condizioni necessarie perché si verifichi e perché varia così tanto in termini di dimensioni e intensità.
Cos'è la grandine?
La grandine è un tipo di precipitazione solida che si forma quando le correnti ascensionali dei temporali trasportano le gocce di pioggia in zone estremamente fredde dell'atmosfera. A differenza della neve, che si forma dalla graduale cristallizzazione del vapore acqueo, i chicchi di grandine sono blocchi di ghiaccio solidi che possono raggiungere dimensioni considerevoli prima di cadere al suolo.
I chicchi di grandine possono essere piccoli come piselli o grandi come pompelmi. Possono causare danni significativi a proprietà, raccolti, veicoli e persino rappresentare una minaccia per persone e animali rimasti all'aperto durante una grandinata.
Dove si forma la grandine?
La grandine si forma tipicamente all'interno di potenti nubi temporalesche, in particolare cumulonembi. Si tratta di nubi alte e imponenti, spesso associate a condizioni meteorologiche avverse come fulmini, forti venti e persino tornado. I cumulonembi possono raggiungere altitudini superiori ai 10 chilometri (circa 6 miglia), il che è fondamentale per la formazione di chicchi di grandine.
La scienza dietro la formazione della grandine
Per capire come si forma la grandine, dobbiamo analizzare le condizioni atmosferiche specifiche che ne permettono la crescita. Ecco una spiegazione dettagliata:
1. L'aria calda e umida sale
La grandine ha origine dalla risalita di aria calda e umida dal suolo nell'atmosfera. Salendo, quest'aria si raffredda e il vapore acqueo presente nell'aria si condensa in minuscole goccioline d'acqua. Queste goccioline formano la base del cumulonembo.
2. Le correnti ascensionali trasportano le goccioline d'acqua verso l'alto
All'interno della nube, forti correnti ascensionali (correnti d'aria ascendenti) spingono le gocce d'acqua verso l'alto. La forza delle correnti ascensionali determina quanto in alto saliranno le gocce. Più in alto salgono, più fredda è la temperatura che incontrano.
3. Congelamento ad alta quota
Man mano che le gocce d'acqua vengono trasportate più in alto, raggiungono zone della nube dove la temperatura è ben al di sotto dello zero. A questa altitudine, le gocce si congelano e formano piccole palline di ghiaccio. Questo è l'inizio della grandine.
4. Crescita attraverso l'acqua surraffreddata
Mentre il pellet di ghiaccio cade attraverso la nube, incontra goccioline d'acqua surraffreddate, acqua che rimane liquida anche a temperature inferiori allo zero. Queste goccioline surraffreddate si congelano all'istante al contatto con il pellet di ghiaccio, facendolo crescere.
5. Cicli ripetuti tramite correnti ascensionali
Le forti correnti ascensionali possono spingere la grandine in crescita verso le regioni più fredde della nube più volte. Ogni volta che attraversa la nube, raccoglie più strati di ghiaccio, aumentandone le dimensioni.
6. Cadere a terra
Alla fine, la grandine diventa troppo pesante per essere sostenuta dalle correnti ascensionali. Quando la gravità prevale, la grandine cade a terra. La velocità e il potenziale di danno dipendono dalle sue dimensioni e dalla forza della tempesta.
Perché i chicchi di grandine variano di dimensioni
Non tutti i chicchi di grandine sono uguali. Diversi fattori influenzano la dimensione finale di un chicco di grandine:
- Forza delle correnti ascensionali
- Quantità di umidità nella nuvola
- Tempo trascorso pedalando attraverso il cloud
- Disponibilità di acqua surraffreddata
Le correnti ascensionali più forti possono mantenere i chicchi di grandine sospesi più a lungo, permettendo loro di crescere di dimensioni. Durante i temporali più violenti, i chicchi di grandine possono raggiungere dimensioni maggiori di palle da baseball.
Condizioni necessarie per la formazione della grandine
Affinché si formi la grandine, devono essere presenti diverse condizioni atmosferiche chiave:
- Un forte temporale con cumulonembi
- Intense correnti ascensionali che possono trasportare goccioline d'acqua in alto nella nuvola
- Un'atmosfera superiore fredda per congelare le goccioline d'acqua
- Presenza di acqua surraffreddata
Queste condizioni sono più comuni durante i mesi primaverili ed estivi in molte parti del mondo, in particolare nelle regioni note come aree soggette a grandine, come la zona centrale degli Stati Uniti (spesso chiamata "Hail Alley").
Danni e impatto delle grandinate
Le tempeste di grandine possono causare ingenti danni a:
- Veicoli: ammaccature, vetri rotti e danni alla vernice
- Raccolti: campi distrutti, con conseguenti ingenti perdite finanziarie per gli agricoltori
- Tetti ed edifici: le tegole e i rivestimenti possono essere rotti o strappati
- Animali ed esseri umani: lesioni da grandine di grandi dimensioni
Le richieste di risarcimento assicurativo per i danni causati dalla grandine costano miliardi di dollari ogni anno, soprattutto nelle regioni in cui si verificano frequenti condizioni meteorologiche avverse.
Come proteggere te stesso e la tua proprietà
Se vivi in una zona a rischio grandine, è importante adottare misure preventive:
- Parcheggia l'auto in un garage o al coperto durante gli avvisi di tempesta
- Installare materiali di copertura resistenti agli urti
- Rimani in casa durante una grandinata
- Monitorare gli avvisi meteo durante la stagione delle tempeste
Fatti interessanti sulla grandine
- Il chicco di grandine più grande mai registrato negli Stati Uniti è caduto nel Dakota del Sud nel 2010. Misurava 8 pollici di diametro.
- Le grandinate sono più comuni nel pomeriggio e nelle prime ore della sera, quando il sole ha avuto il tempo di riscaldare il terreno e causare una forte convezione.
- La grandine può cadere a velocità superiori a 160 chilometri orari, a seconda delle dimensioni e delle condizioni del vento.
Grandine, nevischio e neve: qual è la differenza?
Molte persone confondono la grandine con la neve e il nevischio, ma si tratta di tipi di precipitazione diversi:
- Grandine: si forma durante i temporali a causa di forti correnti ascensionali e si congela a strati
- Nevischio: si forma quando le gocce di pioggia si congelano prima di toccare terra, solitamente durante l'inverno
- Neve: si forma da cristalli di ghiaccio che si uniscono nelle nuvole e cadono senza sciogliersi
Comprendere queste differenze aiuta a chiarire le previsioni del tempo e a prepararsi ai vari eventi invernali e alle tempeste.
La grandine è il risultato naturale di potenti forze presenti nella nostra atmosfera. Sebbene possa sembrare un evento casuale, la formazione di chicchi di grandine dipende da condizioni meteorologiche molto specifiche e intense. Conoscere come si forma la grandine e i fattori che ne influenzano le dimensioni e l'impatto può aiutarci a prepararci e a reagire meglio alle grandinate.
Che siate appassionati di meteorologia, proprietari di casa che desiderano proteggere la propria proprietà o semplicemente curiosi di sapere come funziona la natura, comprendere la formazione della grandine offre spunti sulle complesse e affascinanti dinamiche dell'atmosfera terrestre. Rimanete al sicuro, informatevi e tenete sempre d'occhio il cielo durante la stagione delle tempeste.
Foto di Julia Filirovska